7 marzo 2023

6 motivi per cui gli emittenti di carte carburante prendono in considerazione le partnership strategiche

Non è una novità che i fornitori di carte carburante stiano affrontando gli stessi problemi e la stessa disruption digitale di molti altri settori, dal momento che la COVID-19 ha spostato la scadenza

I partenariati stanno plasmando il futuro del mercato FCI

Non è una novità che i fornitori di carte carburante stiano affrontando gli stessi problemi e la stessa disruption digitale di molti altri settori, dal momento che la COVID-19 ha spostato di due volte la scadenza per il passaggio al digitale. Per rimanere competitivi, gli FCI devono passare da un modello incentrato sulle carte a uno incentrato sul cliente e modernizzare il loro approccio informatico. Molte FCI non dispongono però di queste risorse interne per ampliare la propria offerta o per trasformarsi digitalmente. La scelta di un esperto in un altro settore aumenterebbe i ricavi, differenzierebbe il loro modello di business ed eliminerebbe le tensioni sul modello di business quando il cambiamento non è correlato alle loro competenze principali. Ecco sei motivi per cui le partnership sono la chiave del successo.

  1. Nuovi requisiti touchless  

La pandemia di Covid-19 ha spinto a sviluppare metodi di pagamento senza contatto per diminuire i contatti. Tra le opzioni, Shell ed ExxonMobil hanno lanciato le loro applicazioni mobili per pagare il carburante senza lasciare il veicolo.  

  1. Aumento delle frodi

Attualmente le carte carburante non sono fortemente protette contro gli hacker esterni o le frodi interne. L'uso improprio, lo slittamento, il riempimento eccessivo, lo skimming e la violazione delle informazioni sono tutti problemi di sicurezza che possono portare a grandi perdite finanziarie. Purtroppo, il 65% dei gestori di flotte nel Regno Unito considera le frodi sui carburanti un problema importante per le loro aziende e può rappresentare un serio blocco per l'utilizzo delle carte carburante. Gli emittenti di carte carburante devono fornire alle flotte strumenti per prevenire le frodi, come i limiti alle transazioni e il monitoraggio in tempo reale tramite la telematica.

  1. Preferenze di pagamento del carburante

Sempre più clienti preferiscono utilizzare metodi senza contanti per completare gli acquisti. Non solo è più sicuro, ma consente anche un migliore controllo del budget. Questo fatto è rilevante anche per il settore dei trasporti, soprattutto perché per rimanere competitivi devono ottimizzare la gestione della flotta. Man mano che gli utenti diventano più "esperti di tecnologia", chiederanno più funzionalità per avere una comprensione più approfondita e una visione chiara delle loro spese. Ad esempio, l'EPF e Wex stanno lavorando alla creazione di report e aggiornamenti in tempo reale sulle spese e sulle spese aziendali per semplificare i pagamenti del carburante.

  1. Iniziative per i veicoli ecologici

Il governo è sempre più favorevole alle iniziative ecologiche in tutta Europa, aumentando l'interesse e la pressione per il passaggio a veicoli commerciali elettrici o ibridi e a gas naturale. Le previsioni di crescita delle vendite globali di autobus elettrici e ibridi sono passate da 9.000 veicoli nel 2016 a 52.000 nel 2025. Di conseguenza, l'impatto è diretto su molte società di carte carburante. I fornitori di carte carburante dovranno pensare fuori dagli schemi e prendere in considerazione la possibilità di offrire un'opzione di pagamento per la ricarica.

  1. Quadro giuridico Modifiche 

Recentemente, l'Unione Europea ha introdotto la Payment Services Directive (PSD 2) o Direttiva (UE) 2015/2366) per la regolamentazione e la conformità dei fornitori di servizi di pagamento, in particolare per quanto riguarda i pagamenti transfrontalieri. L'obiettivo della direttiva è quello di rendere i pagamenti più sicuri e convenienti per i clienti. Per conformarsi ai nuovi requisiti, diversi fornitori di carte carburante devono adeguare i propri modelli commerciali.  

  1. Aumento della concorrenza tra i fornitori di carte carburante

La gamma di servizi offerti dai vari fornitori di carte carburante è simile e il principale elemento di differenziazione è rappresentato dall'ampiezza della rete di accettazione. Le reti limitate obbligano molte flotte ad avere carte di più fornitori per coprire i loro percorsi. Per le aziende del mercato FCI sarà fondamentale mantenere i clienti, fidelizzarli e distinguersi dalla massa. Le società che emettono carte carburante dovrebbero considerare la possibilità di cercare servizi aggiuntivi per semplificare i processi dei loro clienti, tra cui parcheggi sicuri, recupero dell'IVA, pedaggi, ecc.

Per ampliare l'offerta di servizi generali e fornire ai clienti i loro servizi preferiti, gli emittenti di carte carburante dovrebbero collaborare con altri esperti del settore. MSTS Tolls offre ai partner l'opportunità di offrire una soluzione completa per il pagamento dei pedaggi e del carburante, che comprende un portale avanzato per la gestione dei pedaggi con opzioni di reporting estese e funzionalità self-service 24 ore su 24, 7 giorni su 7.  

Per maggiori informazioni, consultate la pagina dei partner FCI.  

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